L’Italia, la repubblica e Machiavelli La storia dell’Italia repubblicana ha un grande padre ispiratore, conosciuto ai più per una clamorosa svista interpretativa: Niccolò Machiavelli.Purtroppo quello che è risaputo, da chi – in sostanza – non l’ha letto, sono due o tre luoghi comuni che stravolgono e ribaltano il senso stesso del messaggio di Machiavelli. “Il […]
Categoria: L’Italia repubblicana
Mappa della sezione
La storia della Repubblica italiana (1945-2011)
I capitoli che compongono la sezione partono dalla grande sintesi generale: una selezione ragionata dei fatti politici, sociali ed economici che hanno segnato gli anni della Repubblica.
L’approfondimento coglie prima lo sviluppo orizzontale: ovvero una lettura delle fasi scandite da importanti rotture politiche o culturali; quindi lo sviluppo verticale: quei fenomeni strutturali che hanno attraversato le stagioni storiche, mutando, ma rimanendo costanti nella vita del paese. Se le linee orizzontali esaltano le rotture e i cambiamenti (spesso le mancate svolte progressiste), le linee verticali esaltano le continuità che hanno condizionato e determinato la storia del paese almeno quanto i fattori di cambiamento.
Segue una sezione dedicata ai documenti e alle schede.
La sintesi
La sintesi è suddivisa in cinque capitoli per una semplice questione pratica. Mentre la prima parte ha una chiave di lettura analitica, la seconda parte – a partire dagli anni ’90 – affronta la grande mole di avvenimenti alla maniera del resoconto di cronaca. Il testo è arricchito da numerosi link che permottono di approfondire […]
Riassunto delle puntate precedenti: l’Italia dall’unità alla caduta del fascismo L’Italia nasce, come estensione del regno di Piemonte e della casata dei Savoia, il 17 marzo 1861. Rispetto ai confini attuali mancavano il territorio del Lazio (appartenente allo Stato Pontificio), il Veneto, il Friuli e l’Alto Adige ancora parte dell’impero Austriaco. Roma passò all’Italia nel […]
1970 Nella primavera vengono istituite le Regioni, applicando così le indicazioni costituzionali del 1948. Con le prime elezioni si creò quello che Dc e conservatori avevano sempre temuto: una “fascia rossa” nell’Italia centrale (Emilia Romagna, Toscana e Umbria) che adesso aveva anche la legittimità e il potere di governo dato dalla struttura amministrativa regionale.Nel maggio fu […]
1983 26-27 giugno elezioni politiche. Declino di entrambi i partiti storici: la Dc perde sei punti percentuali passando dal 38.8 al 32.9, il Pci scende dal 34 al 29.9. Guadagnano Psi e Partito radicale. La sconfitta del nuovo segretario democristiano Ciriaco De Mita apre la strada al primo governo a guida socialista: è Bettino Craxi, […]
2000 25 aprile – Giuliano Amato sostituisce Massimo D’Alema alla guida del governo. La sconfitta alle elezioni amministrative, annunciate da D’Alema come una valutazione del suo operato, portano al terzo cambio in corsa di legislatura. Un segnale decisamente negativo in vista delle elezioni del 2001. Il Caso Sme – a novembre il tribunale di Milano elevano […]
Le linee orizzontali
Capitolo B – La Periodizzazione La storia dell’Italia nel dopoguerra si può leggere attraverso dei periodi di continuità e delle momenti di rottura. Questa scansione ci definisce alcune periodizzazioni che aiutano a capire quello che è successo, quali fattori hanno determinato la rottura e quali invece hanno caratterizzato le diverse fasi. Ecco in apertura lo […]
Le linee orizzontali 2
Capitolo 4 – Il ’68, i movimenti, il terrorismo (1968-1980) 4.1 Movimenti sociali Le due più importanti rivolte studentesche segnano il decennio cardine per la politica italiana. Dal 1978, con l’uccisione di Aldo Moro, la piega degli avvenimenti politici andrà in una direzione del tutto nuova. Partiamo però dal famoso 1968. Perché proprio quell’anno salta […]