Niente affatto scontata è la domanda, per esempio, di cosa sia lo stato, per noi europei del XXI secolo. Si può dire che è l’insieme di istituzione, da una parte, e società civile dall’altra, unite in maniera non armonica, né tantomeno riconducibile a una struttura piramidale e/o gerarchica. Le varie parti che “formano” uno Stato: […]
Categoria: Lo stato liberale
Caposaldo della civiltà occidentale, lo stato liberale rappresenta meglio di qualunque altra forma l’affermazione del sistema capitalista quale modello sociale, politico, economico e culturale negli ultimi due secoli.
Al cospetto di una storia orientata allo studio di grandi eventi e grandi fratture, l’approfondimento dello sviluppo dello stato – dalle sue origine ottocentesche alle recenti trasformazioni neoliberiste – evidenzia tutti quegli aspetti che regolano realmente, e molto più dei tanti “ismi” del ‘900, le nostre vite.
Ecco perché allora è interessante approfondire e capire come e quanto questa specifica, e non scontata, modalità di organizzazione politica abbia avuto grande successo nel XIX secolo, in quali aspetti è particolarmente efficace e in quali campi invece mostra insuperabili fragilità e contraddizioni.
Creazione dello Stato
Si può individuare l’origine dello stato moderno come conseguenza dello sviluppo tecnologico della rivoluzione industriale e dello sviluppo giuridico-politico della rivoluzione francese e del riformismo britannico. La distinzione dell’Ancien Regime si riassume in 4 punti: 1) Il monopolio statale delle forze armate Prima i vari feudatari e signorotti avevano potere diretto sui loro servitori. L’ordine […]
Avevano detto
Il ruolo dello stato era, ai primi dell’ottocento in via di definizione. Secondo i primi liberali inglesi doveva essere come “un domatore del circo”, che sta fuori dallo spettacolo, sorveglia, ma non prende parte. Lo stato dirige in modo minimale quello che succede nella società. Questo almeno era l’obiettivo. Si crea una grossa differenza tra la […]
Comparazioni
“Più si va ad est e più lo stato interviene direttamente” (Alexander Gerschenkron). L’affermazione è inconfutabile: in Inghilterra quasi tutta l’attività economica è in mano ai privati; in Francia le infrastrutture dei trasporti (binari, stazioni, tunnel ecc.) sono a carico dello stato, il resto è affidato a imprese private. Ma già in Italia – in una certa […]
Dopo il boom economico degli anni 1950 e ’60 durante il quale lo stato toccò il maggior livello di integrazione con la società civile, la curva dell’impegno statale iniziò nuovamente a scendere. Perché? 1 – Fattore economico La crisi petrolifera e la congiuntura negativa di recessione e inflazione portarono a quella che O’Connor definì “crisi fiscale dello […]